MANUTENZIONE DEGLI ESTINTORI
LA MANUTENZIONE DEGLI ESTINTORI
L’estintore è uno degli strumenti più diffusi, immediato e facile da usare per combattere gli incendi. In caso di pericolo infatti il suo utilizzo può contenere sensibilmente i danni e garantire l’incolumità e la sicurezza delle persone. Occorre pertanto prevedere un’adeguata e regolare manutenzione di tali dispositivi da parte di tecnici specializzati per assicurare la presenza nella propria azienda di estintori efficaci, efficienti ed idonei.
La manutenzione di queste attrezzature antincendio è un obbligo a carico del datore di lavoro e la norma tecnica di riferimento che definisce figure, ruoli e attività necessarie per un corretto procedimento è la norma UNI I9994:2003.
CHI FA LA MANUTENZIONE?
La normativa stabilisce la necessità di specificare il significato di alcuni concetti come:
– Persona responsabile: cioè la persona responsabile di predisporre le misure di sicurezza antincendio appropriate per l’edificio.
– Azienda di manutenzione: un’azienda organizzata e strutturata che abbia nel proprio oggetto sociale l’attività di manutenzione di estintori, dotata di persone competenti.
– Persona competente: il manutentore o colui che si occupa della manutenzione, dotato della necessaria formazione ed esperienza.
Attenzione: il responsabile antincendio interno non può mai occuparsi della manutenzione degli estintori. Esso si occupa di mantenere le condizioni di efficienza degli estintori, provvedendo alla loro sorveglianza e affidando le attività di manutenzione, quando necessarie, a professionisti competenti in materia, soggetti esterni dotati di attrezzature tecniche idonee.
ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE DEGLI ESTINTORI
La manutenzione degli estintori comprende le seguenti diverse tipologie di attività, ciascuna con periodicità variabile: il controllo iniziale, la sorveglianza, il controllo periodico, revisione programmata, collaudo e manutenzione straordinaria.
1 – Controllo iniziale
Esame in cui l’azienda di manutenzione verifica:
– che gli estintori non rientrino tra quelli fuori servizio
– che iscrizioni e marcature siano presenti e ben leggibili
– disponibilità del libretto d’uso e manutenzione, rilasciato dal produttore Il manutentore comunicherà quindi l’esito dell’attività di controllo alla persona responsabile.
2 – Sorveglianza
Misura di prevenzione che deve essere attuata dalla persona responsabile, per accertarsi che:
– estintore e supporto siano integri
– l’estintore sia presente e segnalato da apposito cartello (ben visibile)
– l’estintore sia immediatamente utilizzabile (accesso libero da ostacoli)
– l’estintore non sia manomesso
– le iscrizioni (etichette) siano leggibili
– l’indicatore di pressione indichi un valore compreso all’interno del campo di colore verde
– il cartellino di manutenzione sia presente (e non sia stata superata la data per le attività previste)
– l’estintore portatile non sia collocato a pavimento
La periodicità dipende dal rischio di incendio presente. Chiaramente tutte le irregolarità devono essere immediatamente risolte e le attività di sorveglianza vanno opportunamente registrate.
3 – Controllo periodico
Va eseguito da un tecnico competente ed ha periodicità massima di 6 mesi. In questa fase viene controllata l’efficienza degli estintori portatili o carrellati, accertando, ad esempio:
– valore della pressione interna (per estintori a pressione)
– stato di carica, mediante pesatura, degli estintori a biossido di carbonio
– presenza, tipo e carica delle bombole di gas ausiliario per gli estintori pressurizzati con questo sistema.
4 – Revisione programmata
Eseguita da un tecnico competente, riguarda interventi di carattere tecnico come, ad esempio:
– esame e controllo funzionale di tutte le parti
– esame interno dell’apparecchio
– controllo dei componenti
– sostituzione dispositivi di sicurezza, se presenti
– sostituzione dell’agente estinguente
– sostituzione delle guarnizioni
– sostituzione della valvola erogatrice per gli estintori a biossido di carbonio
– rimontaggio dell’estintore in perfetto stato di efficienza
Sia all’interno che all’esterno dell’estintore va riportata la data e l’azienda che ha svolto la revisione.
5 – Collaudo
Il collaudo va eseguito da una persona competente e serve a verificare la stabilità del serbatoio o della bombola dell’estintore. Questo tipo di attività comporta, per forza, anche quella di revisione. Anche in questo caso, data (mese/anno) e azienda che ha eseguito il collaudo devono essere riportate sia all’interno che all’esterno dell’estintore.
6 – Manutenzione straordinaria
Effettuata da persona competente, va attuata quando le operazioni di manutenzione ordinaria non sono sufficienti a ripristinare le condizioni di efficienza dell’estintore.
CARTELLINO DI MANUTENZIONE
È obbligatorio che tutti gli estintori riportino il cartellino di manutenzione. Quando viene effettuato per la prima volta il controllo iniziale, il cartellino del precedente manutentore va rimosso e sostituito con uno nuovo. I dati da riportare sono:
– numero di matricola o altri estremi per identificare l’estintore e tipo di estintore
– massa lorda dell’estintore
– carica effettiva
– tipo di fase effettuata, data dell’intervento e scadenza del successivo controllo
– ragione sociale, indirizzo o altri estremi per identificare l’azienda manutentrice o la persona competente.
Per informazioni contattare il numero 0587 398148