Negli ultimi mesi, è stata apportata una importante modifica al D.Lgs 81/08, che ha introdotto l’obbligo da parte del datore di lavoro o del dirigente di individuare all’interno dell’azienda il preposto per l’effettuazione delle attività di vigilanza, come previsto dall’articolo 19. Questa nuova disposizione è stata introdotta dalla Legge 17 dicembre 2021, n. 215, di conversione del Decreto-Legge 21 ottobre 2021, n. 146, ed è entrata in vigore il 21 dicembre 2021.
L’individuazione del preposto è formalmente identica all’indicazione espressa all’articolo 26. La legge lascia libertà di forma all’azienda su come individuare/designare il preposto, prassi che molte aziende applicano già da tempo essendo il preposto una figura chiave delle loro organizzazioni. L’azienda individua il preposto con un suo atto interno, seguendo le proprie procedure di nomina/incarico, senza dover seguire un format preciso (es: nomina, atto di individuazione, incarico, comunicazione del ruolo di preposto ecc.). Il lavoratore deve firmarlo per presa visione.
Inoltre, è importante sottolineare che l’obbligo di individuazione del preposto è penalmente sanzionato, e la sua violazione può comportare l’applicazione di sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente. In particolare, l’articolo 18 comma 1 prevede che la violazione dell’obbligo di individuazione del preposto può comportare un’ammenda da 1.500 a 6.000 euro o un arresto da due a quattro mesi.
Per le aziende che già hanno la figura del preposto regolarmente formata da anni, è importante informare i preposti sulle nuove modifiche. Per le aziende che non hanno la figura del preposto, invece, è necessario inserire nel DVR un’analisi sulla ricerca e l’individuazione di tale figura, esplicitando la non occorrenza della stessa per le attività in cui i rischi lavorativi sono minimi.
È importante tenere presente che al momento siamo ancora in attesa del nuovo Accordo Stato Regioni, che renderà attuative le nuove disposizioni in merito alla formazione del preposto. Le principali novità saranno l’obbligatorietà della formazione in presenza o FAD sincrona (non sarà più possibile effettuare i primi 5 moduli in e-learning) e l’aggiornamento della formazione con cadenza biennale e non più quinquennale.
In conclusione, l’individuazione del preposto è un nuovo obbligo per le aziende che comporta importanti responsabilità. È quindi fondamentale che i datori di lavoro e i dirigenti si attivino per individuare la figura del preposto all’interno della propria organizzazione e informare i lavoratori sulle nuove disposizioni.
https://www.gronchisafety.it/wp-content/uploads/2023/04/Diseno-sin-titulo-18.png500500claudiahttps://www.gronchisafety.it/wp-content/uploads/2023/08/G-GROUP-completo-300x99.pngclaudia2023-04-05 09:22:272023-04-05 09:24:20Nuovo obbligo per le aziende: l’individuazione del preposto